Studio di registazione

Biografia Floating Collective

Floating Collective

Nasce nel 2016, anno in cui Enrico Arnolfo incontra musicalmente Pipino e Camisassa per musicare un viaggio nello spazio al Planetario di Pino Torinese, all’interno del festival Songs For Stars. Dal 2016 al 2019 suonano in diversi Club e partecipano a manifestazioni, buttando le basi per l’album Beat Soup. Intanto fanno anche da band per il tour di Matteo Castellano, cantautore poliedrico Torinese (il suo primo album, Ezio, ben accettato dalla critica, è stato prodotto da K-Brothers).

Alla continua ricerca di un sound che non sia codificabile, la chitarra è completamente filtrata attraverso dei sintetizzatori moog, mentre la ritmica mantiene un suono pulito, ma mixa ritmiche basate su groove provenienti dalla musica Africana, con pedali di basso molto più occidentali. Ad accrescere il sound di transizione tra i generi, partecipano i suoni stravolti della ghironda di Francesco Busso, musicista ed artista Torinese, il piano elettrico di Zevi Bordovach e il sax di Davide Pignata. La voce e la creatività di Matteo Castellano si possono sentire sull’improvvisazione che chiude il disco, Noè Facile.

Il disco viene registrato in soli 3 giorni al Kalakuta ReCpublic Studio, totalmente in presa diretta, ma ne segue una lunga gestazione, anche dovuta all’avvento della pandemia, che blocca Pipino in Germania. I tre si organizzano in sessioni creative a distanza, da cui ne nascono alcune improvvisazioni postate sui social e che danno le indicazioni per il prossimo lavoro.

Dopo l’uscita del disco, prevista per il 26 Febbraio 2021, i Floating Collective stanno organizzando la presentazione live per l’estate. 

Enrico Arnolfo – Batteria

Studia e suona la batteria da sempre, ha frequentato il CPM a Milano per poi specializzarsi con Marco Volpe e Walter Calloni. Ha partecipato alle sessioni estive della Berklee School. Insegnante e produttore, ha suonato e suona in diverse formazioni (Les Sanspapier, Sol Ruiz & Mr,Madame),  e divide la sua passione per la batteria con il lavoro di produttore presso lo studio Kalakuta ReCpublic, con l’etichetta K-Brothers insieme al fonico Michele Laganà.

Andrea Pipino – Chitarra

Andrea inizia lo studio della chitarra classica da giovanissimo e si diploma presso il Conservatorio di Aosta a vent’anni. Parallelamente affianca lo studio della chitarra acustica e jazz, perfezionandosi al Conservatorio di Torino con insegnanti come Bebo Ferra e Luigi Tessarollo. Fa parte insieme a Giovanni Camisassa del quartetto Pagliacci , è sul palco del Torino Jazz Festival edizione  2015, insegna chitarra classica ed elettrica in varie scuole della provincia di Torino. Viene scelto come rappresentante del conservatorio per partecipare ad un importante scambio con la famosa Juilliard School di New York. Nel 2020 si trasferisce ad Aquisgrana, in Germania, dove apre a nuove collaborazioni e continua il progetto Floating Collective.

Giovanni Camisassa – Contrabbasso e Basso Elettrico

Classe 1988, ha frequentato Contrabbasso Jazz al Conservatorio di Torino sotto la guida di Furio di Castri e nel 2015 con il Quartetto Pagliacci si è classificato secondo al Barolo Jazz Contest, ricevendo una menzione speciale come contrabbassista, suona costantemente in diverse formazioni, jazz e acoustic rock, oltre ad insegnare basso elettrico e contrabbasso in alcune scuole nella provincia di Torino.

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